CHI SIAMO



“Adotta un albero: uno per te...uno per tutti” è un progetto ideato e realizzato dai circoli Legambiente dell’area trevigiana; in particolare ha visto protagonisti i circoli LEGAMBIENTE Piavenire e Icaro-Treviso.

Legambiente Piavenire e Icaro-Treviso sono due circoli territoriali di Legambiente ONLUS, associazione senza fini di lucro che, grazie all’impegno volontario di cittadini che con tenacia, fantasia e creatività, si impegna per tenere alta l’attenzione sulle emergenze ambientali.

Il circolo di Legambiente “Piavenire” di Maserada sul Piave assieme al “Circolo Icaro -Treviso” di Spresiano, operano nell’area del trevigiano, tra fiume Sile e fiume Piave, da oltre dieci anni. Nostro tratto distintivo è stato fin dall’inizio l’ambientalismo scientifico, ovvero la scelta di fondare ogni progetto in difesa dell’ambiente su una solida base di dati scientifici, uno strumento con cui è possibile indicare percorsi alternativi concreti e realizzabili.

La ricca stratificazione paesaggistica e naturalistico-culturale del territorio preso in considerazione ha da sempre costituito uno stimolo ed un riferimento fondamentale per le attività esplicitate.



I CIRCOLI, IL FIUME, IL BOSCO RIPARIO E LE SCUOLE
Il fiume passa sotto la porta di casa e va e pur allontanandosi rimane accanto a quell'albero che gli è cresciuto sul margine.
(G.P. Barbieri)



Anzitutto, l’attività di valorizzazione volta esclusivamente alla conservazione e tutela della complessa trama di ecosistemi costituita dal fiume Piave, dalle sue golene, dalla fascia delle risorgive, dal fiume Sile, svolta attraverso una intensa attività divulgativo-didattica diretta in via preferenziale ancorché non esclusiva, alle scuole dell’intera provincia trevigiana. Teatro ideale per le uscite è il percorso storico naturalistico realizzato dal circolo in località Salettuol di Maserada, all’interno dell’OASI DEL CODIBUGNOLO, un bosco ripario dato in concessione al Comune di Maserada e al circolo, per il quale, il circolo ha realizzato una guida che raccoglie la ricchezza storica del sito e la straordinaria biodiversità presente. Accanto all’opera divulgativa, i circoli operano sempre più di concerto anche assieme alle moltissime associazioni ambientaliste della provincia di Treviso, attraverso progetti per il recupero di ambiti naturali e culturali minacciati o compromessi, unendo la passione naturalistica al desiderio di incidere fattivamente sul territorio.



I CIRCOLI, I GIOVANI E LA CITTA

Negli ultimi anni è stato fondamentale il ritorno alla città come motore di un cambiamento necessario, come punto di partenza per accompagnare i cittadini, in particolare quelli più giovani, a riprendere confidenza con l’ambiente naturale; il lavoro dei giovani di Legambiente dei due circoli, uniti in un solo gruppo, che collabora con altre giovani realtà ambientaliste locali attraverso il collettivo “GRA Grande Raccordo Ambientale” di cui è promotore, opera per provare a ristabilire una connessione e una relazione con il proprio territorio e il proprio patrimonio, cercando di sviluppare una sempre maggiore consapevolezza ambientale e l’adozione di nuovi stili di vita sempre più sostenibili, sollecitandi le amministrazioni affinchè diventino promotrici di questo radicale cambiamento.

Una delle principali sfide odierne per le città Europee infatti è quella di disaccoppiare lo sviluppo urbano dal peggioramento della qualità di vita e delle condizioni ambientali, mediante strumenti di pianificazione e strategie di miglioramento che tengano in considerazione i vari aspetti della gestione urbana. Tale sfida è stata colta in Europa ed in Italia mediante lo sviluppo di numerosi progetti volti al miglioramento della sostenibilità urbana. Tale sfida, è diventata anche la nostra sfida che vede coinvolte molte amministrazioni e molti cittadini.


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